Il mio respiro
Nei miei sogni profondi
la terra piange
sangue
Le stelle sorridono
nei miei occhi
Se vengono persone
con domande multicolori
andate da Socrate
rispondo
Il passato
mi ha composto in versi
io ho
ereditato il futuro
Il mio respiro si chiama
adesso
*
Io
sono
un corallo
nel mare dei
ricordi
e attendo
il vento
Principessa
pescami
su
mettimi al collo
Sarebbe
la mia fortuna
*
Madre lingua
Mi sono
tramutata in me
di attimo in attimo
smembrata fatta a pezzi
sul sentiero di parole
madre lingua
mi ricompone
mosaico di persone
*
Madreterra
La mia patria è morta
l’hanno sepolta
nel fuoco
Io vivo
nella mia madreterra
la parola
*
Il cielo
Ha dismesso le sue maschere
Nuvole notturne impediscono
Alle stelle
Di vedere
La sorella terra
Lui sogna
che il suo nero infinito
porti il lutto per il sole
sogna gli uomini sulla terra
che lo sognano azzurro
Nel buio impenetrabile
conta le sue abitazioni
devono essere sette
ma non è così
infinitamente di più
Lui conta all’infinito.
(Rose Ausländer, traduzione di Anna Maria Curci)
da: https://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2010/04/05/la-parola-terra-materna-rose-auslander/
Molto bella!
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Piacere che l’hai gradita.
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